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Martedì, 31 Marzo 2020 11:37

Comunicazione n.5 - Patto di Gestione della DAD - Nuovo Orario Scolastico

Scritto da 

Volla, 28.03.2020

COMUNICAZIONE N. 5

Ai docenti

Fatto salvo quanto affermato nel DPCM 8 marzo 2020, che si riporta:

 “Le istituzioni scolastiche e i loro docenti stanno intraprendendo una varietà di iniziative, che vanno dalla mera trasmissione di materiali (da abbandonarsi progressivamente, in quanto non assimilabile alla didattica a distanza), alla registrazione delle lezioni, all’utilizzo di piattaforme per la didattica a distanza (…) Si consiglia, comunque, di evitare, soprattutto nella scuola primaria, la mera trasmissione di compiti ed esercitazioni, quando non accompagnata da una qualche forma di azione didattica o anche semplicemente di contatto a distanza”, istruzioni che trovano accoglimento, pieno e puntuale, nella Nota del 17 marzo 2020, si ribadisce quanto già chiarito in altre comunicazioni:

- I docenti riesaminano, compresi quelli di sostegno, le progettazioni/PEI/PSP/PDP, definiti nel corso delle sedute dei Consigli di classe/interclasse/intersezioni e dei dipartimenti di inizio d’anno, al fine di ri-modulare gli obiettivi formativi sulla base delle nuove esigenze.

E’ bene precisare che rimodulare gli obiettivi non vuol dire “ridurre” o “ritagliare” le competenze, le abilità o le micro-abilità, già definite, ma è necessario:

  • Mettere in campo la propria professionalità, e nel rispetto della libertà di insegnamento, individuare il percorso da seguire e la strategia migliore per realizzarlo;
  • Adattare le opportune modalità di verifica formativa, dando maggiore attenzione all’alunno, in particolare, ai suoi bisogni psicologici collegati al momento e alle sue necessità di apprendimento.

Ri-progettare il percorso formativo significa, quindi, ri-pensare a quelle attività che possono coinvolgere l’alunno, dare ad esse una diversa scansione, ri-considerare, quindi, gli strumenti da utilizzare, facendo emergere i loro talenti’, portandoli, gradualmente, a maturare vere competenze, sulla base del percorso formativo scelto. 

Relativamente alla realizzazione di un buon processo di valutazione delle competenze, che tenga conto della rimodulata forma di erogazione della didattica, si riporta quanto, sapientemente, afferma Mario Comoglio:

La competenza disegna il nesso primario dell’attività valutativa (e, dunque, formativa), giacché l’apprendimento non risiede nella replica di un’estrinsecazione verbale o di un processo manuale o mentale, ma si raccoglie nell’applicazione adatta e attinente delle risorse della persona all’interno di contesti reali e significativi.  Le competenze, inoltre, non sono l’unico contenuto delle acquisizioni ai quali si aspira tramite i percorsi formativi; difatti, l’azione formativa punta pure all’acquisizione di conoscenze e abilità e ancora all’assunzione, da parte degli allievi, di comportamenti maturi, appartenenti ad un cittadino cosciente, indipendente e consapevole delle proprie responsabilità”.

Il Dirigente Scolastico

Prof. ssa Sofia Montano

P. S.: - Seguono gli allegati dell’insegnante Michela Ambrosio (F. S. area 1)

vedi l'allegato "Patto di Gestione della didattica a distanza"

in allegato anche il nuovo orario scolastico per tutti e 3 gli ordini di scuola