Giovedì, 02 Aprile 2020 22:52

Lettera agli alunni

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Carissimi bambini e bambine, ragazzi e ragazze,

- Vi scrivo per inviarvi il mio saluto e, soprattutto, lodarvi per il senso di responsabilità, con cui state affrontando questo momento così difficile, purtroppo, ancora lungo: il 3 aprile, giorno fissato per la riapertura delle scuole sembra sia destinato a slittare per colpa di un ospite inatteso e indesiderato, portatore di una malattia infettiva, il coronavirus, che ha cambiato la vita di tutti.

Dalla chiusura delle scuole ad oggi è passato un bel po’ di tempo ed io sono convinta che, dopo una fase di euforia, la scuola, adesso comincia a mancarvi, con i suoi ritmi quotidiani: la mattina in classe, i compiti a casa nel pomeriggio, lo studio, gli incontri con i vostri compagni.

In questo periodo, come avete visto, la scuola non si è fermata, ha continuato ad esserci, per non farvi sentire soli, grazie ai vostri insegnanti che, con un nuovo modo di “fare scuola”, anche più simpatico, vi sono vicini, continuano il loro lavoro e vi fanno sorridere, anche da lontano. Ognuno per la propria parte, tutti si stanno impegnando al massimo, con uno sforzo collettivo e profuso, coinvolgendovi in situazioni di apprendimento che, spero, vi piacciano molto.

Cercate di cogliere il meglio da questa situazione: continuate a studiare, appassionatevi alle ricerche, guardate cose interessanti alla TV, ascoltate la musica, apprezzate l’opportunità di dedicare alle vostre famiglie più tempo e allietate le vostre giornate con pillole di gioia.

Sarete di esempio per tutti!

E’ vero tante cose sono cambiate!

Ora il suono della sveglia o le parole della mamma che vi sollecitavano ad alzarvi per andare a scuola ha lasciato il posto al bip del cellulare o ad una finestra che si apre sul vostro PC, le grida festose dell’uscita della scuola si sono incantucciate in un angolo del vostro cuore per esplodere ancora di più nella gioia quando questo incubo sarà finito per tutti.

Tuttavia, le esperienze che vivete a scuola, tutti i giorni, facendo lezione, dialogando insieme, affrontando problemi, fatiche e sfide, vi hanno, sicuramente, insegnato che in ogni aspetto della realtà c’è sempre qualcosa da scoprire, qualcosa che parla alla vostra persona: in un argomento di storia, in un esperimento di scienze, in un racconto, nella corteccia dell’albero, nel filo d’erba, persino in una espressione di matematica, c’è qualcosa di misterioso che aspetta solo di essere scoperto.

Sapete perché?
Il vostro cuore non va in quarantena: in esso è sempre vivo il desiderio indomabile di vivere la bellezza della vita, intensamente, e di godere, in piena libertà, del vostro tempo e tutto questo non sarà certamente soffocato da un vile virus!

Allora, in questi giorni, siate protagonisti del vostro tempo: scegliete tutte quelle cose che fanno risuonare il vostro cuore, assetato di felicità e bellezza. E, come vi ho già detto, ascoltate la musica, leggete un buon libro, dedicatevi alle vostre passioni, guardate un bel film, date una mano in casa, godete della vicinanza delle persone care, studiate anche!

Chissà quante cose ciascuno di voi potrà scoprire per raccontarle, quando, finalmente, ritornerete a scuola!

Non dimenticate, mi raccomando:

“IO RESTO A CASA” per vincere la battaglia!

Un abbraccio a ciascuno di voi, a presto!