prof.gcioffi

Progetto didattico-sportivo per promuovere la legalità sul campo come nella vita

URL del sito web: https://youtu.be/V9WyZhj8UJU

Misure urgenti in materia di contenimento e gestione dell'emergenza epidemiologica da COVID-19

COMUNICAZIONE IMPORTANTE DA PARTE DEL DIRIGENTE SCOLASTICO 

saricare allegato

NAIC87400E - REGISTRO PROTOCOLLO - 0000636 - 17/03/2020 - A13 - Sicurezza - U

Oggetto: chiusura dell’istituzione scolastica a seguito di pandemia
coronavirus (COVID-19).

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DECRETA
Per i motivi innanzi indicati che si intendono integralmente riportati e
ritrascritti, la chiusura della presente istituzione scolastica a decorrere
dalla data odierna e fino al 3 aprile 2020.


L'intero provvedimento è allegato alla presente comunicazione

Indicazioni inerenti la didattica a distanza.

Scaricare e leggere attentamente la comunicazione allegata

Si invitano le SS.LL. a trasmettere, a mezzo mail, le istanze dei docenti, che chiedono per la prima volta,
la trasformazione del contratto di lavoro da tempo pieno e tempo parziale, scadenza prevista il 15 marzo 2020.

vedi file allegato

 

Giovedì, 12 Marzo 2020 22:26

Lettera del DS a tutto il personale

Volla, 11.03.2020

A tutto il personale

L’emergenza sanitaria da coronavirus ha determinato la sospensione delle attività didattiche fino al 3 aprile, incutendo in tutti noi la paura e l’angoscia dell’ignoto perché non sappiamo cosa succederà dopo!

Siamo tutti consapevoli e preoccupati per la grave situazione in cui versa il nostro Paese e che dobbiamo affrontare, con senso civico, prudenza e ragionevolezza. Dobbiamo reagire con calma e solidarietà.

In questo momento di profonda riflessione dedico il mio pensiero a tutti voi e, mentre penso, spero che qualche soluzione si trovi al più presto per sentirci finalmente liberi e ritrovarci! Per fortuna, rispetto ad altri Paesi e ad altri tempi, abbiamo strumenti sicuramente migliori per uscirne, se collaboriamo e tuteliamo la nostra salute e quella degli altri, mostrando riconoscenza alle persone che rischiano di più: medici, infermieri e volontari che, con abnegazione, lavorano giorno e notte, instancabilmente per ridarci la serenità!

Cerchiamo di non perdere di vista ciò che davvero conta! E’ già sufficientemente penoso lo sciacallaggio della politica meschina e della comunicazione distorta che ci portano ad essere preda della paura irrazionale.

Siamo rispettosi delle regole che ci vengono imposte per il bene di tutti!

Da più voci si sente dire che per sconfiggere il coronavirus, c’è una sola strada da percorrere: “Fare come ha fatto la Cina” e tale modello è evocato anche dalla più prestigiosa delle riviste scientifiche mondiali: “The lancet”.

Ma, fare come la Cina, in assenza di un popolo cinese potrebbe essere un’impresa fuori della nostra portata perché noi occidentali siamo diversi dai Cinesi: il loro modo di pensare, di percepirsi nel mondo, di considerare il rapporto che li lega alle autorità non è il nostro!

Noi siamo figli di una filosofia che ha fatto maturare in noi una forte dimensione individuale. I Cinesi, invece, hanno alle spalle duemila e quattrocento anni di confucianesimo, pertanto, hanno un’altra concezione di popolo e un rapporto del tutto diverso con le autorità.

 “I Cinesi percepiscono l’individuo come parte del tutto. Dalla comunità discende l’esistenza anche del singolo. Al contrario, noi consideriamo il tutto come somma di ogni singola parte. Il singolo, visto come l’insieme delle nostre individualità, costituisce la nostra idea di popolo!” (cfr. prof. F. Mignini).

Così, quando il 23 gennaio il governo cinese ha deciso di chiudere la città di Wuhan, le persone non si sono accalcate nelle stazioni dei treni per lasciare la città, così come è avvenuto in Italia.

Non serve, in questo momento, pensare alle ideologie!

Ciò che dobbiamo fare è fermarci per chiederci, così come siamo, dove stiamo andando perché nessuno di noi, prima di adesso, si è accorto di andare alla deriva!

Fermiamoci! Prendiamo aria per respirare, così come facciamo dopo una lunga corsa! Riflettiamo su ciò che sta accadendo e facciamo qualcosa che tocchi le corde del nostro cuore per dare una svolta alla nostra vita.

Quante volte abbiamo sentito dire che la vita è un dono prezioso, meraviglioso e con essa i fiori, l'amore, il soffio del vento, il diventare padre o madre, il provare emozioni….

La vita….

I filosofi ne hanno indagato i segreti, i religiosi l’hanno accolta come un dono divino, la scienza la ama e la studia, l’arte tenta di rappresentarla, gli asceti la vivono, tenendo l’occhio fisso verso il cielo, come se la vita e il cielo fossero parti di una realtà molto più grande.

Il cittadino la vede, la sente, la osserva, ne prende coscienza, in molti casi la vive senza coinvolgimenti di natura mistica o religiosa. Si lascia condurre da quel filo magnetico che attrae e respinge, tenta di darle un senso, un volto, una finalità, una proprietà, in molti casi senza farsene una ragione.

Tuttavia, vive la vita.

Viverla è già un primo passo verso la felicità, ma se si riuscisse a riconoscere alla vita il diritto che merita, allora essa diventerebbe la chiave positiva della nostra esistenza.

Oggi, il mondo non rispetta la vita, non l’ama e non l’apprezza come dovrebbe, anzi, in molti casi, la cancella e la uccide, come se si trattasse di un nemico terribile.

Assistiamo, con glaciale indifferenza, ad uno svuotamento totale dei valori, alla caduta a picco di verità che sono state il nostro sostegno, gli strumenti della nostra passeggiata terrestre!

La vediamo messa al bando, oltraggiata, emarginata, recisa, violentata, comprata e venduta, a dimostrazione che il cammino umano dell’autocoscienza è ancora molto lungo e irto di difficoltà. E, in maniera assurda, ciclicamente, l’uomo perde di vista la misura e il limite e dà libero sfogo alla natura bestiale che è in lui. Non riesce ad apprezzare la vita, non vuole, chissà perché!

Eppure la vita è un richiamo irresistibile di stupori e meraviglie, è l’unico punto fermo di un cammino fatto di corse, di curve e controcurve, di salite mozzafiato e di discese a rotta di collo e ci offre diversi modi, angoli, punti di avvistamento, luoghi per poterla incontrare e stabilire con essa una relazione forte e profonda.

Invece, dimentichiamo che l’unico valore che conta sul serio è quella della vita umana, quella che ci viene ricordata dai terremoti, dalle guerre, dalle malattie, dalle morti violente, ogni volta che ci troviamo di fronte alla superficialità degli esseri umani, più preoccupati di badare a se stessi e ai propri interessi personali, invece, di guardare fino in fondo, dove il cuore batte con generosa animosità. Ci fermiamo sempre un attimo prima e non abbiamo più la forza, il coraggio di indagare nella realtà che ci richiama ogni giorno a essere coerenti, solidali, uniti, capaci di stabilire relazioni pulite con il mondo che ci sta intorno.

A cosa serve aver girato il mondo, in lungo e in largo, alla ricerca di risposte, se poi quando viviamo la quotidianità non sappiamo ripulire il nostro animo dalle impurità che lo perseguitano e metterci a completa disposizione della vita affettiva e quella di relazione!

A cosa serve avere a disposizione soldi, case, ville, palazzi, ori, investimenti finanziari, se poi chiudiamo la porta a chi ci chiede un po’ di amore e di solidarietà!

Viviamo voltando le spalle. Viviamo isolati, stanchi, arrabbiati, convinti di poter fare e disfare a nostro piacimento. Viviamo, pensando che la vita si misuri sulla base del potere e del successo, selezionando gli esseri umani: quello sì, l’altro no, con indifferenza e freddezza!

La vita è un dono meraviglioso e appartiene a tutti e l’amore non vive di scansioni temporali, ma bisogna coglierlo all’istante, senza perdere un attimo di tempo. 

Oggi, l’uomo non apprezza questo dono e non sa vivere!

Fermiamoci!

Questo virus, così come dice R. Morelli, è un dono della terra perché ha fermato il mondo, ci ha costretti a guardarci dentro e intorno!

E’ il virus della meditazione perché ci ha dato l’occasione per apprezzare le piccole cose, quelle intrise di genuinità!

Fermiamoci e impariamo a vivere, senza farci sfuggire niente, riempendo i nostri giorni, le nostre azioni di senso e di significato insieme ai nostri cari, ai figli, agli amici agli anziani, ai deboli, agli esposti!

E’ nostro dovere fermarci per imparare a vivere e cambiare. I nostri alunni hanno il diritto che ci siano persone che insegnino loro a “saper vivere”, con i fatti e non con le parole! 

 

Il Dirigente Scolastico

Prof. ssa Sofia Montano

Venerdì, 06 Marzo 2020 17:11

COMUNICAZIONE Emergenza Coronavirus

Oggetto: - Emergenza Coronavirus

In questa situazione di complessità, tale da determinare la sospensione delle attività didattiche, la scuola, in quanto comunità educante e non solo spazio fisico, è chiamata ad individuare modalità concrete per alimentare, anche nella situazione di emergenza che stiamo vivendo, lo “spazio educativo”, trasformando l’interruzione “forzata” delle lezioni in ”occasione educativa”, attraverso modalità comunicative a distanza, per impedire che le giornate di chiusura siano vissute dagli alunni non come “tempo vuoto”, ma come “tempo riempito di senso”, destinato, quindi, anche alle attività didattiche.

Si tratta di sostenere negli studenti nuove forme di responsabilità, di esperienze e di condivisione, mantenendo, il più possibile alto, il “valore” educativo del “fare scuola”, anche in una situazione del genere...

Scaricare e Leggere il file allegato

Con riferimento all’emergenza sanitaria in atto sono state adottate misure urgenti al fine di contrastare l’evolversi della situazione epidemiologica.

Scaricare e leggere con attenzione la comunicazione allegata

Allo scopo di contrastare e contenere il diffondersi del virus COVID 19 (coronavirus), il Presidente del Consiglio dei Ministri ha emanato delle misure urgenti per i comuni, le provincie e le regioni indicati rispettivamente negli allegati 1, 2 e 3.

Inoltre nell’art. 4 di tale decreto vi sono ulteriori misure da applicare sull’intero territorio nazionale.

Si prega di scaricare e leggere con attenzione il file allegato

Il presidente della Regione Vincenzo De Luca  ha disposto la sospensione per tre giorni, a partire dal 27 febbraio 2020, delle attività didattiche nelle scuole di ogni ordine e grado e nelle università della Campania per consentire interventi di sanificazione eseguiti da ditte specializzate.

Le attività didattiche riprenderanno lunedì 2 marzo alle ore 10:00

La sottoscritta prof.ssa Montano Sofia, dirigente scolastico dell’istituzione scolastica in epigrafe, al fine di promuovere l’igiene e la salute in tutti i locali scolastici dei plessi dell’istituto comprensivo “V. De Sica” di Volla, attraverso le principali norme igieniche e di prevenire eventuali malattie infettive e controllarne la diffusione; con la presente, incentiva tutta la platea scolastica all’adozione di misure preventive comportamentali, individuali e collettive, così come da linee guida Ministeriali e dell’ASL, da utilizzare indipendentemente dall’insorgenza o meno di qualsiasi tipo d’infezione all’interno degli edifici scolastici in utilizzo.

Si prega di scaricare gli allegati e di leggerli con attenzione