prof.gcioffi
Progetto didattico-sportivo per promuovere la legalità sul campo come nella vita
Modalità Operative Didattiche per i Docenti
- L’orientamento nel sistema scolastico
- Progettare e valutare per competenze
- Progettare per competenze
- Compiti autentici e rubriche valutative
Lettera agli alunni
Carissimi bambini e bambine, ragazzi e ragazze,
- Vi scrivo per inviarvi il mio saluto e, soprattutto, lodarvi per il senso di responsabilità, con cui state affrontando questo momento così difficile, purtroppo, ancora lungo: il 3 aprile, giorno fissato per la riapertura delle scuole sembra sia destinato a slittare per colpa di un ospite inatteso e indesiderato, portatore di una malattia infettiva, il coronavirus, che ha cambiato la vita di tutti.
Dalla chiusura delle scuole ad oggi è passato un bel po’ di tempo ed io sono convinta che, dopo una fase di euforia, la scuola, adesso comincia a mancarvi, con i suoi ritmi quotidiani: la mattina in classe, i compiti a casa nel pomeriggio, lo studio, gli incontri con i vostri compagni.
In questo periodo, come avete visto, la scuola non si è fermata, ha continuato ad esserci, per non farvi sentire soli, grazie ai vostri insegnanti che, con un nuovo modo di “fare scuola”, anche più simpatico, vi sono vicini, continuano il loro lavoro e vi fanno sorridere, anche da lontano. Ognuno per la propria parte, tutti si stanno impegnando al massimo, con uno sforzo collettivo e profuso, coinvolgendovi in situazioni di apprendimento che, spero, vi piacciano molto.
Cercate di cogliere il meglio da questa situazione: continuate a studiare, appassionatevi alle ricerche, guardate cose interessanti alla TV, ascoltate la musica, apprezzate l’opportunità di dedicare alle vostre famiglie più tempo e allietate le vostre giornate con pillole di gioia.
Sarete di esempio per tutti!
E’ vero tante cose sono cambiate!
Ora il suono della sveglia o le parole della mamma che vi sollecitavano ad alzarvi per andare a scuola ha lasciato il posto al bip del cellulare o ad una finestra che si apre sul vostro PC, le grida festose dell’uscita della scuola si sono incantucciate in un angolo del vostro cuore per esplodere ancora di più nella gioia quando questo incubo sarà finito per tutti.
Tuttavia, le esperienze che vivete a scuola, tutti i giorni, facendo lezione, dialogando insieme, affrontando problemi, fatiche e sfide, vi hanno, sicuramente, insegnato che in ogni aspetto della realtà c’è sempre qualcosa da scoprire, qualcosa che parla alla vostra persona: in un argomento di storia, in un esperimento di scienze, in un racconto, nella corteccia dell’albero, nel filo d’erba, persino in una espressione di matematica, c’è qualcosa di misterioso che aspetta solo di essere scoperto.
Sapete perché?
Il vostro cuore non va in quarantena: in esso è sempre vivo il desiderio indomabile di vivere la bellezza della vita, intensamente, e di godere, in piena libertà, del vostro tempo e tutto questo non sarà certamente soffocato da un vile virus!
Allora, in questi giorni, siate protagonisti del vostro tempo: scegliete tutte quelle cose che fanno risuonare il vostro cuore, assetato di felicità e bellezza. E, come vi ho già detto, ascoltate la musica, leggete un buon libro, dedicatevi alle vostre passioni, guardate un bel film, date una mano in casa, godete della vicinanza delle persone care, studiate anche!
Chissà quante cose ciascuno di voi potrà scoprire per raccontarle, quando, finalmente, ritornerete a scuola!
Non dimenticate, mi raccomando:
“IO RESTO A CASA” per vincere la battaglia!
Un abbraccio a ciascuno di voi, a presto!
Lettera ai genitori
L’emergenza sanitaria ci ha catapultato in una realtà nuova e inusuale che finora, se pensiamo alle tante epidemie del passato, avevamo letto solo nei libri di storia.
Nessuno di noi avrebbe mai pensato di vivere, in prima persona, una situazione così dura e angosciante!
Siamo frastornati e, così come dice Papa Francesco, ci troviamo tutti sulla stessa barca, tra l’incredulità e la preoccupazione di doverci difendere da un nemico invisibile, tra l’ansia di essere aggrediti senza accorgercene e l’impotenza di “essere umani”, nel vero senso della parola, perché non possiamo essere vicini alle persone più fragili.
In questo momento, la “Responsabilità” è un concetto chiave per capire e dare senso al “tempo del coronavirus”.
E’ il momento dell’impegno degli uni verso gli altri, uniti nella lotta al virus, che ci vuole spaventati, deboli e isolati, con la forza di non arrenderci, con la fiducia e l’ottimismo che generano i nostri pensieri positivi.
Dunque, pensiamo positivo! Pensiamo alla scuola che si sta impegnando, in tutti i modi, affinché il prezioso tempo della crescita formativa dei vostri figli non si fermi!
In questi giorni, infatti, i docenti del nostro istituto non vi hanno lasciato soli e, con grande professionalità e impegno, hanno cercato di ricreare una nuova e sana “normalità”, mantenendo vive le relazioni e restando “connessi” con tutti gli alunni, nessuno escluso, perché il contatto e la relazione sono gli elementi che permettono di non perdere di vista gli obiettivi educativi e, nello stesso tempo, seppure distanti fisicamente, essere vicini, con il cuore, ai vostri figli.
Consapevole che anche voi state vivendo un momento sicuramente difficile di gestione familiare, vi chiedo un grande sforzo di collaborazione perché il vostro contributo è strategico e fondamentale, ora più che mai, per la riuscita dei nostri sforzi.
Insieme continuiamo ad “Esserci”, sollecitando l’emergere di quella “forte umanità” che non si abbatte e fa appello al proprio ingegno creativo per darsi nuove possibilità e per vincere sempre!
Il Dirigente Scolastico
Prof. ssa Sofia Montano
COMUNICAZIONE N. 7 - Ai docenti
Nei giorni passati, la domanda che rivolgevo a me stessa era:”Come si può essere presenti senza esserlo?”, ponendomi di fronte ad una ambivalenza preoccupante: drammaticità e insuccesso, considerate le tante oggettive difficoltà, riconosciute anche nelle cd. “sfere alte di comando”.
Invece, ho potuto notare che la drammaticità ha ceduto il passo all’opportunità di poter contare su incredibili risorse professionali!
Coinvolti in un evento epocale, mai verificatosi prima di adesso, senza pensare di vivere questo tempo come una vacanza dai vostri doveri e impegni, avete “rimboccato le maniche” e ricercato la motivazione giusta per mettervi alla prova, con professionalità e responsabilità, garantendo la continuità della didattica.
Il vostro lavoro va, dunque, rispettato e apprezzato, come quello di tutti gli altri, perché non è meno faticoso, anzi è gravato di tante responsabilità.
Grazie alla vostra deontologia professionale, la scuola ha continuano ad essere presente, lo stato di diritto non è stato sospeso e gli studenti non sono stati abbandonati, nonostante la didattica a distanza non rientri nelle vostre prestazioni.
Non la impone la legge e neppure il contratto.
Nella nostra scuola si continua a dedicare tempo agli alunni per trasmettere loro i saperi che contano e si considerano le difficoltà delle famiglie che, improvvisamente, si sono trovate ad affrontare problemi organizzativi, barcamenandosi anche tra la nuova modalità didattica, che grava non poco in quelle famiglie sprovviste di computer e connessione internet, con la consapevolezza che essa non può replicare contenuti e modalità tipiche di una situazione di normalità.
Spetta a voi docenti ricalibrare le progettazioni per dare ad esse maggiore rilievo pedagogico, in una situazione così particolare, mettendo in secondo piano adempimenti burocratici, già sterili prima, figuriamoci adesso, per non puntare al ribasso, con la scelta di strategie e attività didattiche che suscitino motivazione negli alunni, curando, in particolare, il dialogo educativo.
Le interazioni tra docenti e alunni, docenti e famiglie, infatti, in questa fase, così delicata, sono essenziali perché costituiscono il collante che mantiene e rafforza la trama di rapporti, soprattutto la condivisione della sfida imposta dalla nuova modalità di erogazione della didattica.
La stessa pianificazione oraria degli interventi educativi rappresenta, semplicemente, un “canovaccio formativo”, sia per evitare sovrapposizioni disciplinari, sia per consentire agli alunni di conoscere e gestire i loro impegni. Rappresenta, inoltre, la prova tangibile di quanto la scuola sta facendo per garantire l’inderogabile diritto all’apprendimento degli alunni, nella situazione di emergenza angosciosa e gravosa che stiamo vivendo tutti.
Relativamente alla sospensione delle riunioni collegiali, si fa presente che, in ogni caso, le forme di raccordo che si possono assumere, ai vari livelli (Collegio, Consigli, Dipartimenti), sono da considerarsi solo buone pratiche di relazione, ma non possono, assolutamente, riprodurre la fattispecie delle riunioni formali, con valore decisionale vincolante.
Coordinare a distanza significa, soprattutto, indicare e sostenere procedure organizzative. Ognuno è libero di raggiungere tali obiettivi, scegliendo la modalità di comunicazione ritenuta più congeniale. Tra queste rientra la comunicazione scritta, con la trasmissione di informazioni corrette.
Il Dirigente Scolastico
Prof. ssa Sofia Montano
Oggetto: D. L. 17 marzo 2020, n. 18, recante “Misure di potenziamento del Servizio sanitario nazionale e di sostegno economico per famiglie, lavoratori e imprese connesse all’emergenza epidemiologica da COVID-19”
COMUNICAZIONE N. 6
Ai docenti
Oggetto: D. L. 17 marzo 2020, n. 18, recante “Misure di potenziamento del Servizio sanitario nazionale e di sostegno economico per famiglie, lavoratori e imprese connesse all’emergenza epidemiologica da COVID-19” - Indicazioni operative per le Istituzioni scolastiche ed educative
In relazione all’emergenza sanitaria, avendo il Governo con il D. L. 18/2020 (c.d. “Cura Italia”) adottato specifiche misure di intervento anche nei confronti delle Istituzioni scolastiche, in applicazione dell’art. 120 del decreto, sono stati assegnati alla nostra scuola:
- €. 1.282,51 (risorse per piattaforme e strumenti digitali, di cui alla lett. a);
- €. 10.320,02 (risorse per digitali e connettività rete, di cui alla lett. b);
- €. 641,25 (risorse per la formazione del personale scolastico, di cui alla lett. c).
Nella stessa ottica, è prevista la concessione di dispositivi in comodato d’uso gratuito per gli studenti che ne sono sprovvisti. I riferenti (scuola primaria e secondaria di I grado), pertanto, comunicheranno alla scrivente tale necessità).
Il MIUR, con Nota n.° 562 del 28 marzo, comunica che nella pagina dedicata del ministero https://www.istruzione.it/coronavirus/didattica-a-distanza.html sono indicate piattaforme gratuite per la didattica a distanza o per potenziare quelle già in dotazione, sempre nel rispetto dei criteri di accessibilità per le persone con disabilità.
Per quanto concerne, invece, la formazione dei docenti, i percorsi formativi, come già previsto negli accordi nazionali e delle scuole polo, dovranno essere incentrati sulle seguenti priorità:
a) Educazione civica, con particolare riguardo alla conoscenza della Costituzione e alla cultura della sostenibilità (Legge 92/2019);
b) Discipline scientifico-tecnologiche (STEM);
c) Modalità e procedure della valutazione formativa e sistema degli Esami di Stato (D.lgs. 62/2017);
d) Realizzazione del sistema educativo integrato dalla nascita fino ai 6 anni (D.lgs. 65/2017);
e) Contrasto alla dispersione e all’insuccesso formativo;
f) Obblighi in materia di sicurezza (privacy, trasparenza, ecc.).
Tra le priorità, il MIUR ribadisce:
g) L’inclusione degli alunni con BES, DSA e disabilità (D.lgs. 66/2017 e 96/2019);
h) Il Piano nazionale Scuola Digitale, con particolare riferimento alla cittadinanza digitale.
Il Dirigente Scolastico
Prof. ssa Sofia Montano
Comunicazione n.5 - Patto di Gestione della DAD - Nuovo Orario Scolastico
Volla, 28.03.2020
COMUNICAZIONE N. 5
Ai docenti
Fatto salvo quanto affermato nel DPCM 8 marzo 2020, che si riporta:
“Le istituzioni scolastiche e i loro docenti stanno intraprendendo una varietà di iniziative, che vanno dalla mera trasmissione di materiali (da abbandonarsi progressivamente, in quanto non assimilabile alla didattica a distanza), alla registrazione delle lezioni, all’utilizzo di piattaforme per la didattica a distanza (…) Si consiglia, comunque, di evitare, soprattutto nella scuola primaria, la mera trasmissione di compiti ed esercitazioni, quando non accompagnata da una qualche forma di azione didattica o anche semplicemente di contatto a distanza”, istruzioni che trovano accoglimento, pieno e puntuale, nella Nota del 17 marzo 2020, si ribadisce quanto già chiarito in altre comunicazioni:
- I docenti riesaminano, compresi quelli di sostegno, le progettazioni/PEI/PSP/PDP, definiti nel corso delle sedute dei Consigli di classe/interclasse/intersezioni e dei dipartimenti di inizio d’anno, al fine di ri-modulare gli obiettivi formativi sulla base delle nuove esigenze.
E’ bene precisare che rimodulare gli obiettivi non vuol dire “ridurre” o “ritagliare” le competenze, le abilità o le micro-abilità, già definite, ma è necessario:
- Mettere in campo la propria professionalità, e nel rispetto della libertà di insegnamento, individuare il percorso da seguire e la strategia migliore per realizzarlo;
- Adattare le opportune modalità di verifica formativa, dando maggiore attenzione all’alunno, in particolare, ai suoi bisogni psicologici collegati al momento e alle sue necessità di apprendimento.
Ri-progettare il percorso formativo significa, quindi, ri-pensare a quelle attività che possono coinvolgere l’alunno, dare ad esse una diversa scansione, ri-considerare, quindi, gli strumenti da utilizzare, facendo emergere i loro talenti’, portandoli, gradualmente, a maturare vere competenze, sulla base del percorso formativo scelto.
Relativamente alla realizzazione di un buon processo di valutazione delle competenze, che tenga conto della rimodulata forma di erogazione della didattica, si riporta quanto, sapientemente, afferma Mario Comoglio:
“La competenza disegna il nesso primario dell’attività valutativa (e, dunque, formativa), giacché l’apprendimento non risiede nella replica di un’estrinsecazione verbale o di un processo manuale o mentale, ma si raccoglie nell’applicazione adatta e attinente delle risorse della persona all’interno di contesti reali e significativi. Le competenze, inoltre, non sono l’unico contenuto delle acquisizioni ai quali si aspira tramite i percorsi formativi; difatti, l’azione formativa punta pure all’acquisizione di conoscenze e abilità e ancora all’assunzione, da parte degli allievi, di comportamenti maturi, appartenenti ad un cittadino cosciente, indipendente e consapevole delle proprie responsabilità”.
Il Dirigente Scolastico
Prof. ssa Sofia Montano
P. S.: - Seguono gli allegati dell’insegnante Michela Ambrosio (F. S. area 1)
vedi l'allegato "Patto di Gestione della didattica a distanza"
in allegato anche il nuovo orario scolastico per tutti e 3 gli ordini di scuola
Accordo Ministero Pubblica Istruzione – Rai
Si comunica che ieri, 24.03.2020, è stato siglato un accordo tra le parti in oggetto per potenziare gli spazi della scuola sul fronte della programmazione educativa e formativa.
Già a partire da oggi, “RayPlay” e “Rai Scuola” metteranno a disposizione di docenti, alunni e genitori playlist tematiche, con contenuti selezionati e forme di intrattenimento, ad alto livello educativo e formativo. I contenuti saranno accessibili nella sezione “Learning”, riconoscibili attraverso l’hashtag della campagna ministeriale, ossia il cancelletto (#) associato a “LaScuolaNonSiFerma”:
#LaScuolaNonSiFerma.
COMUNICAZIONE 4 - Indicazioni operative per le attività didattiche a distanza
In questi giorni di “sospensione delle attività didattiche”, la nostra resistenza all’emergenza è: “Non arrenderci”, di fronte alle oggettive difficoltà, derivanti da infrastrutture e dotazioni a disposizione, facendo sentire ai nostri alunni che ci siamo e che si può “fare scuola” anche in un altro modo. Dal punto di vista organizzativo, infatti, ancora una volta, la scuola fornisce l’esempio vero di una comunità, quella educante.
Allegati:
Comunicazione n.4
Allegati 1, 2 e 3
Valutazione nel primo ciclo di istruzione
COMUNICAZIONE del Dirigente Scolastico n. 3
Ai docenti di ogni ordine e grado
Nella nota MIUR, avente ad oggetto: - Emergenza coronavirus. Prime indicazioni operative DAD per le attività didattiche a distanza – niente di nuovo sotto il sole, se non quanto il corpo docente, al pari di altre categorie, come quelle dei medici, infermieri e forze dell’ordine, sta già facendo per garantire la continuità dell’azione formativa e per fare in modo che agli studenti non manchi il giusto sostegno culturale, educativo ed emotivo per affrontare il distacco dalla scuola, determinato dall’emergenza sanitaria...
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CIRCOLARE GRADUATORIE INTERNE PER L’INDIVIDUAZIONE DEL PERSONALE IN SOPRANNUMERO PER L’A. S. 2020/2021
Oggetto: Istruzioni operative per l’individuazione del personale in soprannumero per l’a. s. 2020/2021